1) La mascherina chirurgica (quella semplice, per intenderci) dopo qualche ora di utilizzo va cambiata. Col nostro respiro essa si impregna di batteri e se non la rimpiazziamo, facciamo un aerosol di microbi, col risultato di esporci ad altre malattie e cosi abbassare le difese immunitarie. Inoltre inumidendosi perde efficacia.

2) Le mascherine ffp2 ed ffp3 sono le migliori, con una capacità filtrante del 92% la prima e del 98% la seconda. Tuttavia anch’esse esauriscono il filtro dopo 12 ore di utilizzo,  il quale se non sostituito non serve più a niente.

 

3) Le mascherine sono diventata merce rara. Potreste sostituirle con pannolini in fibra naturale. Una marca è Libero. Con circa €7 si può acquistare una confezione da 36. Ovviamente dovrete applicarci delle molle.

 

4) Proprio perché le mascherine di questi tempi sono preziose come il pane, è un’inutile puttanata indossarle mentre siete da soli in macchina o camminate da soli all’aria aperta. Usatele per prendere i mezzi pubblici o se entrate in ambienti affollati.

 

5) È importante lavarsi le mani prima di applicare la mascherina al volto e cercare di toccarla solo per gli elastici.

 

6) I guanti possono essere molto utili. Oltre a proteggervi le mani, vi ricordano di non toccarvi bocca, naso e occhi.

 

7) È ingiusto, lo so, perché sicuramente è più pericoloso andare a fare la spesa, ma attualmente i decreti stabiliscono il divieto di andare a pesca, anche se siete da soli in un posto dove non c’è nessuno. È consentito recarsi presso i propri terreni se avete animali a cui dar da mangiare, ma non lo è per andare a zappare o innaffiare. Se avete un orto da curare vi auguro di incontrare controllori comprensivi o di non incontrare nessuno.

 

8) Prima si immagina che non capiti qui, poi che non capiti a noi, infine viene la paura. Lo sapete, la situazione è drammatica al nord. A Bergamo non sanno più dove mettere le bare. Ma presto potrebbe diventare uguale qui da noi, se non facciamo tutto il possibile. Un malato di coronavirus muore solo, senza poter essere salutato dall’abbraccio della sua famiglia. Quindi non abbassiamo la guardia. Cerchiamo di non uscire se non per vere esigenze; quando facciamo la spesa cerchiamo di fare una scorta che duri almeno 3-4 giorni. Insistiamo anche con i nostri cari nel far capire l’importanza di evitare contatti.

 

9) Evitate di fumare, fate ginnastica, assumete vitamine. Per sopravvivere a una guerra bisogna essere forti. Per il benessere psichico è consigliata una chiantella, anche se siete da soli...

 

10) Restiamo umani. Non guardiamo con sospetto chi sta fuori casa, non mettiamoci a fare le spie. Non sappiamo quelle persone dove stanno andando, da dove stanno ritornando, se magari stanno uscendo solo ora di casa dopo giorni chiusi dentro. Per chi non ha un giardino o un terrazzino può essere dura. Le forze dell’ordine stanno facendo un ottimo lavoro, controllando a tappeto il nostro territorio. Affidiamoci a loro.

 

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