Fino ad oggi... Il Signore fino ad oggi ci ha assistiti. È scritto così in via Archirafi, a Palermo, nella Missione di Speranza e Carità. Dà le vertigini pensare a tanti volti, storie, ferite, passi, pensieri a dondolare sul filo di una ragnatela che riesce solo a dire: "Fino ad oggi".
È davvero assurdo, come fino ad oggi? E domani? E il giorno dopo?
Nonostante il nostro disappunto è così, senza pretese ma senza sosta né scrupoli, più di un migliaio di persone di ogni tipo gravitano e vivono in un altro mondo, uno più giusto e fragile, forse una famiglia. Viene da pensare al pianista sull'oceano che passeggia leggero nella sala da ballo della sua nave in tempesta... È assurdo eppure lo abbiamo visto, ne abbiamo fatto parte, anche se solo per pochi giorni. E pensare che la nostra umanità, più che a Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, somiglia a Pietro che, chiamato dal maestro, riesce anche a camminare sulle acque ma solo per qualche istante. È sempre così, siamo facili ad infiammarci di entusiasmi o, a volte, anche di odii, ma è più dura riscaldare i cuori a lungo. Eppure sono circa trent'anni che questo fuoco brucia ed ha avuto anche il tempo e l'attenzione di far assaggiare anche a noi questa folle impresa, che non ci ha chiesto nulla se non un po' di fiducia; qualcuno la chiama addirittura fede. C’erano tantissime cose da fare eppure sembrava che nessuno avesse fretta, c’è da impazzire quando vedi che “a ciascun giorno basta la sua pena” non è soltanto una frase scritta in un libro e prima ancora proclamata da un uomo vero. Un pezzo alla volta, centimetro dopo centimetro, senza nessuna voglia di retrocedere, abbiamo ammirato una civiltà diversa.
Viene da pensare a noi, alla nostra giovinezza, a tutto quello che a volte si dice.
C’è bisogno di testimoni, c’è bisogno di maestri… Forse c’è bisogno semplicemente di scoprire che tante parole proclamate poi sono possibili. Volevamo andare ad accogliere e siamo stati accolti in questa strana famiglia. Una famiglia nata dalla fede di fratello Biagio Conte, d. Pino, fratello Giovanni e di tanti altri ma questa non è una biografia, e chi vuole conoscerli può cercare sul sito qualche informazione.
Concludo con un’immagine: prima di andare via, con la voce trepidante, uno di noi ha chiesto a d. Pino come si faccia ad essere così sereni e ad avere tanto coraggio nonostante questo “fino ad oggi”, nonostante il peso di tante responsabilità e scelte. Con il suo sorriso e il suo sguardo, stranamente con poche parole ha risposto lapidario: “Quando mi capita mi guardo indietro e mi rendo conto che non sono solo”.
 
 
Di seguito le foto di Don Nello e dei ragazzi di Capri che l'hanno seguito a Palermo per un'eccezionale esperienza di volontariato.
 
 
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